MOVIMENTO ELBA 2000
Il Movimento Elba 2000 è nato nel 1995 per iniziare un dibattito che coinvolgesse le forze politiche e culturali più avvertite su il processo di colonizzazione strisciante che le lobby politico affaristiche del continente portavano avanti nei confronti dell'Elba.
Questa lotta inizia con la pubblicazione dell'"Intervista a Mr. X" seguita l'anno successivo da un opuscolo " Il Piano " dove veniva messo il evidenza il complesso meccanismo attraverso il quale le forze in campo agivano per realizzarlo . I due testi venivano raccolti e pubblicati un unico opuscolo dal titolo " L'ELBA UNA COLONIA "
In copertina sotto un filo spinato il concetto veniva così sintetizzato:
Esiste un piano di colonizzazione finale che , facendosi scudo della difesa ambiente tende, in realtà, al controllo del territorio , dell'economia e delle popolazione albane e ha come fine ultimo la conquista dei miliardi che l'industria turistica produce."IL movimento Elba 2000, quindi, non è nato come movimento antiparco, ma contro la colonizzazione di cui l'istituzione del Parco era una dei passaggi più importanti.
I movimenti antiparco, la cui azione era cioè esclusivamente diretta ad impedirne l'istituzione erano i seguenti:
"Comitato per la Difesa del Territorio", "Elba Nostra", "Movimento Antiparco". Si trattava di gruppi protestatari i quali agivano in difesa di interessi legittimi, ma particolari Di questi comitati l'Italia è piena: ci sono comitati che si oppongono alla realizzazione di inceneritori, altri che si oppongono a discariche, autostrade, tralicci dell'Enel, ripetitori di telefonini, ecc. I movimenti antiparco erano la stessa cosa:
tale atteggiamento potrebbe essere sintetizzato in questo modo: "vogliamo cacciare, pescare e costruire dove vogliamo perché l'Elba è nostra (non a caso, una di queste organizzazioni si chiamava appunto Elba Nostra)". In questa prima fase si trattò complessivamente di una difesa corporativa. Tanto è vero che il primo documento venne firmato da tutte le categorie produttive dell'isola, nessuna esclusa. Questa impostazione, però, almeno a nostro parere, era errata.
Elba 2000, sulla scia dell'intervista a Mister X, ribalta completamente questa impostazione. E lo fa partendo da un'analisi storico politica molto articolata e documentata. In sostanza, la lotta all'istituzione del Parco senza una contestuale presa di coscienza della situazione politica e sociale complessiva sarebbe stata fuorviante e addirittura inutile.
Quindi mentre migliaia di cittadini accompagnati da sindaci, consiglieri provinciali, regionali e deputati riempivano le piazze di Livorno, Firenze e Roma, e si facevano ricevere e prendere per il culo dai potenti del continente, Elba 2000, che si era sempre rifiutata di partecipare, indicava una strada diversa. Fu una scelta difficile perché poteva anche non essere capita visto che tutta l'attenzione e gli sforzi e gli entusiasmi erano rivolti contro il Parco.
La nuova idea era la seguente: dobbiamo lottare contro l'istituzione del Parco, ma soprattutto contro il processo strisciante di colonizzazione che già si manifestava con lo spostando sul continente tutti i centri direzionali; quindi contro i potentati politico finanziari che dal continente intendono mettere le mani sul territorio.
il mensile Elba 2000 »
l'intervista a mister X »
il piano »