GOVERNO DI PORTOFERRAIO DALLA SUA
FONDAZIONE GOVERNATORE
E LA GUARNIGIONE MILITARE AL SUO
COMANDO
Parte sesta di Marcello Camici
pubblicato sabato 16 ottobre 2021 alle ore 10:30:05
(Portoferraio .Veduta della casa del governatore .Stampa .De Forbin Auguste.
Secondo quarto sec. XIX. Catalogo generale dei beni culturali.Collezione Olscki)
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(Veduta di Portoferraio dell'Isola d'Elba (stampa) di Terreni Antonio,
Pera Giovanni primo quarto sec. XIX.Catalogo generale dei beni
culturali.Collezione Olscki)
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(Veduta di Portoferraio.Stampa.Smith John Warwick,Sec.XVIII/XIX.
Catalogo generale dei beni culturali. Collezione Olscki)
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Maggiore Generale, colonnello,tenente colonnello, maestro di campo
questi erano i titoli dei vari governatori Portoferraio.
Aulo Gasparri ne fa un elenco a partire dal primo, Otto da Montauto
nel 1548 ,fino all’ultimo il colonnello Carlo Bicchierai (1782) che allungò
la punta del Gallo ,vi costruì l’ufficio di sanità ed accrebbe il bagno dei
forzati alla Linguella(vedi pg 165-166 di “Pagine ignorate di storia
dell’Elba.Isola nota in tutto il mondo perché Napoleone ne fuggì via”
.A Gasparri.Edito Spot Line srl.Portoferraio)
Il Governatore era a capo di tutta la guarnigione militare presente
nella città di Portoferraio : sodati e capitani di ogni ordine e grado
erano ai suoi ordini,
Sul forte della Falcone sventola lo stendardo di Sua Altezza Reale
e sul forte Stella quello del governatore.Tramite il Provveditore
il governatore invia ordini precisi agli ufficiali del corpo di guarnigione.
Nel 1766 Innocenzo Fazzi scrive che “un battaglione ed una compagnia
di fucilieri con un distaccamento di artiglieri formano l’attuale
guarnigione di questa Piazza”
“Descrizione topografica dell’isola dell’Elba secondo il suo stato attuale
attualmente fatta da Innocenzo Fazzi capitano nel corpo degl’ingeneri di S.A.R.
al Sereneissimo Gran Duca di Toscsna d’ordine di SE il Sig Pr Conte Vincenzo
degli Alberti consigliere attuale intimo di Stato e di guerra della prefata A.S.R.
in congiuntura della sua commissione eseguite in Porto Ferraio nel marzo
MDCCLXVI”Senza numero di carta.
Innocenzo Fazzi.Manoscritto. 1766.Biblioteca comunale Portoferraio)
Nel 1737,la piazzaforte di Portoferraio con a capo il maestro di campo
Vincenzo Coresi Del Bruno dal punto di vista militare era così costituita
per quanto riguarda i capitani della piazzaforte :
“Nota dello stipendio che godono i Signori Capitani di Portoferraio
Del Giorno scudi 9
Barsacchini “ 20
Campagnola “ 20
Boni “ 9
Rocchi “ 20
Guandi “ 20
Forti “ 22
Barcher “ 20
Ferandini “ 9
Li suddetti Capitani sono comandanti delle dieci Compagnie
del Presidio di S.A.R. in Portoferraio”
(Filza “Lettere dei ministri di stato e di guerra 1690-1746”
Già C6.Senza numero di carta .Archivio del governo di Portoferraio
1553-1799.Carteggio del governatore.Archivio storico comune Portoferraio)
Vincenzo degli Alberti nel 1766 scrivendo del governatore fa conoscere
quanto è il suo stipendio e l’entità della giarnigione militare presente
in quel periodo nella piazzaforte :
“Governatore e suoi appuntamenti
Il Governo di questa Piazza è confidato ad un governatore militare
e civile presentemente è il colonnello di Villanova.Gli appuntamenti
che egli ritira dalla casa di questo commissariato sono di lire 7013 l’anno
e uniti questi con altri emolumenti che gli provengono come governatore
si può computare che abbia in tutto a circa Lire 9000
Guarnigione della piazza
La guarnigione di questa Piazza è composta di un battaglione
del Secondo reggimento e di una Compagnia di Veterani di 120 teste.
Il maggiore Dixon che comanda il detto Battaglione essendo
un’offiziale molto esatto nel servizio non lascia d’invigilare con tutta
l’attenzione su la condotta tanto degl’uffiziali che dei soldati talchè
questi non danno la minima inquietudine ai paesani e molto meno
la danno quelli della Compagnai dei Veterani che sono in molto
minor numero e che il maggior Rocchi che li comanda sa ben anch’esso
tenere nel loro dovere “
(Vincenzo degli Alberti”Relazione di Portoferraio a Sua Altezza
Reale dal conte Vincenzo degl’Alberti suo consigliere di stato
".Manoscritto.1766. Carta 20,48,49. Biblioteca comunale di Portoferraio )
MARCELLO CAMICI
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