PROGETTO DELLA PROVINCIA PER LA COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO PER I LICEI DI PORTOFERRAIO. LE AMARE RIFLESSIONI DELL’EX SINDACO DI PORTOFERRAIO GIOVANNI FRATINI
pubblicato domenica 13 settembre 2020 alle ore 09:47:42
L’Amministrazione provinciale ci ha fatto sapere, in questi giorni, che è in corso di approvazione il progetto prelimare per la costruzione dell’edificio che dovrà ospitare i Licei di Portoferraio ( Classico e Scientifico). E che l’approvazione del progetto rappresenta “ un importante passo avanti che servirà a scalare posti nella graduatoria ( predisposta dal Ministero della pubblica istruzione ) per l’ottenimento dei finanziamenti” destinati all’edilizia scolastica.
Nella seconda metà degli anni ’90, fu disposta la chiusura del Liceo scientifico per l’inadeguatezza e l’inagibilità del prefabbricato dove era stato collocato, prefabbricato realizzato dalla Provincia in un terreno di proprietà comunale adiacente all’edificio che ospita l’ITC Cerboni.
Il Comune mise allora a disposizione della Amministrazione provinciale la vecchia sede del Liceo classico in salita Napoleone e l’edificio che un tempo ospitava le scuole elementari del Grigolo.
Pensammo, allora, che nel giro di pochi anni avremmo avuto per i due licei una sede nuova e moderna. Speranza via via frantumatasi con il passare del tempo. In sostanza, a livello di progettazione, siamo ancora alla fase iniziale, vale a dire ad un progetto di massima, peraltro ancora da approvare, che ci darà la possibilità, così ci vien detto, di guadagnare qualche posto nella graduatoria ministeriale , ma non ci darà la certezza di ottenere il finanziamento necessario. Anche perché forse altre Province riusciranno a presentare un preliminare di progetto. Non è un’impresa impossibile! Lo si può fare in poco tempo.
Se avessimo potuto presentare non un prelinimare, ma un progetto esecutivo munito di tutti i pareri e i nulla osta necessari ( ad esempio il parere favorevole della Soprintendenza di Pisa), un progetto, come si suol dire, “immediatamente cantierabile”, forse sarebbe stato davvero più facile “scalare” i posti. O se, negli anni trascorsi, avessimo trovato il modo di gettare almeno le fondamenta e di dare inizio ad un primo lotto di lavori, forse avremmo avuto più concrete possibilità di ottenere un contributo statale. Avremmo potuto raggiungere i primi posti della graduatoria. In genere è sempre stato più facile ottenere le somme necessarie per completare un’opera.
Ma con i se e con i ma non si fa la storia. Si può scrivere solo una incredibile e brutta storia, che dura da un bel po’ di anni! Ne sono passati oltre VENTI!
Giovanni Fratini
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