LA RICCHEZZA COMMERCIALE FA ESULTARE, L'IMPOVERIMENTO SANITARIO VA TACIUTO di Francesco Semeraro
pubblicato lunedì 20 gennaio 2020 alle ore 00:05:31
Non so se davvero c'era bisogno di questo mega Centro Commerciale Gourmet che ci fa gioire solo a visitarlo per la sua location e per le tante proposte commerciali e arti della cucina che fanno però dimenticare gli equilibri della domanda e dell'offerta di un'isola. Inevitabilmente piccoli imprenditori di imprese artigiane e molte micro e medie attività ne soffriranno con la conseguenza che molti saranno costretti a trovarsi un altro lavoro. Se ricordo bene una Associazione di Categoria si oppose all'apertura di questo mega centro commerciale e la politica di allora la zittì assicurando che le attività inserite nel fabbricato sarebbero state Elbane con prodotti Elbani e avrebbero assunto solo personale Elbano.
Anche la sanità pubblica Elbana ha conosciuto la ricchezza dei servizi, l'abbondanza di personale nelle 7 unità operative complesse poi, dopo il 2008 chi doveva vegliare sugli equilibri continuava ad "ubriacarsi" di grandezza senza considerare i momenti e le opportunità del settore e così è iniziato l'impoverimento voluto e programmato al punto che in un NON lontano futuro ci consentiranno di avere solo un pronto soccorso, alcuni ambulatori, un elicottero per le vere urgenze e un mega ufficio addetto al nostro trasferimento in una delle strutture ospedaliere del continente. Chi può fermare questo inesorabile impoverimento dei diritti sanitari degli Elbani e rappresentare l'Isola in Regione quando da 8 mesi non esiste un Presidente della Conferenza dei Sindaci operativa sulla sanità?
Riportiamo di seguito alcune riflessioni che danno l'idea dell'accanito impoverimento della nostra Sanità pubblica.
- GIORNI FA l' affettività di molti medici in forza a Portoferraio ha evitato il collasso del pronto soccorso e del 118 perché da Pisa avevano deciso di sospendere (forse si stanno preparando per l'estate per non mandarci medici in aggiunta) gli incentivi ai quei medici non incaricati all'Elba. Questa grave decisione doveva essere respinta dalla politica locale e non dai medici che si sono sacrificati a coprire i turni. Ma forse le Amministrazioni erano impegnati ad altro ben più importante che della tutela della salute dei propri concittadini.
- PER UNA VISITA oculistica si va ai primi mesi del 2021
- IL MEDICO sportivo che dopo le nostre proteste era tornato a visitare all'Elba ora è una figura non più esistente nella nostra sanità pubblica Elbana ma privata sì e a suon di euro. Viva lo sport solo per quelle famiglie che se lo possono permettere.
- SI TI FRATTURI di sera o in un fine settimana anche in maniera preoccupante mettiti l'anima in pace che dopo il pronto soccorso ti aspetta sofferenza e dolori fino al giorno di ambulatorio perchè l'ortopedico reperibile e quindi pagato per la reperibilità continua, più volte non scende al pronto soccorso ma consiglia la terapia per telefono senza intervenire di persona per una eventuale riduzione della frattura e conseguente bendaggio o ingessatura..
- PER UNA TAC all'addome si dovrà andare fuori in continente perché qui stranamente le agende di prenotazione sono chiuse. Mistero!
- PER UNA VISITA cardiologica, pneumologica, reumatologica bisogna aspettare un paio di compleanni e Capodanni.
- ABBIAMO UN eccellente responsabile di chirurgia che potrebbe togliere lavoro ai chirurghi del continente che operano quotidianamente gli Elbani ma non lo può fare perché nei casi critici non ha a disposizione una sala di terapia intensiva e rianimazione.
- PERO' L'INSPIEGABILE è che anche se siamo convenzionati con una struttura qui all'Elba, per fare una risonanza magnetica ci mandano in continente senza neanche verificare se il paziente è in condizioni di andarci quando all'Elba c'è una struttura convenzionata disponibile che può eseguire nel giro di pochi giorni l'esame diagnostico.
Francesco Semeraro.
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