UN UNICO COLLEGIO ELETTORALE PER LE ISOLE MINORI di Marcello Camici

Il 17 ottobre 2018 il senato ha approvato il disegno di legge quadro per lo sviluppo delle isole minori marine,lagunari e lacunari. La legge si dipana in 24 articoli con i quali il legislatore reca misure per la crescita sociale ed economica dei territori sopra indicati in considerazione del valore unico che esse rappresentano sotto il profilo naturalistico ed ambientale ,delle tradizioni e delle particolari culture che vi sono conservate. Tutto ciò in applicazione degli articoli 174 e seguenti del Trattato sul funzionamento dell’unione europea che riconoscendo gravi e permanenti svantaggi naturali delle regioni insulari ,prevedono la particolare tutela di tali aree insulari ,attraverso provvedimenti e normative anche in deroga,per superare gli specifici divari geografici ,infrastrutturali amministrativi e dei servizi rispetto alle areee maggiormente sviluppate . Il legislatore europeo ha riconosciuto che il territorio insulare è peculiare cioè particolare. Tenta di farlo anche il legislatore nazionale indicando obiettivi per lo sviluppo e la valorizzazione,strumenti della concertazione dello sviluppo e fondi. La legge quadro indica anche che i comuni debbano entro novanta giorni dalla entrata in vigore della legge debbano provvedere al censimento del patrimonio artistico,storico ,archeologico e monumentale nonché della manifestazioni culturali,musicali,religiose,storiche,artistiche e turistiche ,delle piccole produzioni locali .Il testo di legge prevede inoltre misure per la diversificazione dell’offerta turistica ,per migliorare l’assistenza sanitaria,misure a sostegno del sistema scolastico ,disposizioni in materia di protezione civile ,misure relative al trasporto locale , al dissesto idrogeologico, alla gestione dei rifiuti. Molte altre misure sono contenute. E’ una legge quadro e come tutte le leggi di questa natura inquadra le peculiarità del territorio insulare. A mio modesto parere manca una misura importante. Affinchè il testo di legge una volta pubblicato sulla gazzetta ufficiale non rimanga lettera morta è necessario che il territorio insulare sia presente nel parlamento nazionale con rappresentanti che vivono e abitano su tale territorio. Solo chi vive e abita questo territorio insulare può conoscerne le sue peculiarità. E’ pertanto necessario un unico collegio elettorale per tutte le isole minori tramite il quale il ‘popolo