IL SORRISO DI CHI CONOSCE LA SOFFERENZA.
pubblicato martedì 18 ottobre 2016 alle ore 23:46:14
Domenica il tempo era bello e nella piazza di Porto Azzurro la gente era felice e festosa perché si ritrovava per il "Corri Umberto" organizzata dall'AVIS e da "Diversamente Sani" comitato composto da parsone meravigliose anche se accompagnate dall'alieno".
Come fai a non unirti a loro che ti regalano gioia di vivere e infinita speranza?
Come fai a non meditare sulla bellezza della vita quanto senti pronunciare una frase semplice ma piena di significato come: "quando sento il farmaco che entra nelle vene inizio a pensare che il farmaco è veleno, ma solo per il tumore, perché per il resto del mio corpo è elisir di lunga vita... Deve essere così!
Ci lamentiamo per delle stupidaggini e cadiamo in depressione per stronzate mentre una bella ragazza con naturalezza ti racconta: "Seduta sulla mia poltrona mi guardo intorno e ciò che vedo sono sguardi impauriti che cercano conforto, sguardi arrabbiati di chi vorrebbe non essere lì, sguardi pieni di sofferenza, sguardi di chi cerca di isolarsi ed estraniarsi immaginando di trovarsi chissà dove, e poi ci sono gli sguardi peggiori di tutti... Quelli della rassegnazione..."
Dopo domenica chiedo alla politica Elbana di lasciar perdere ogni problema che li divide e adoperarsi affinché il malato Elbano abbia gli stessi diritti e opportunità di cura dei suoi simili che vivono nelle città.
Se i sindaci fossero venuti anche loro a Porto Azzurro al fianco di Luca Simoni, primo al nastro di partenza, forse non ci sarebbe stato bisogno di una riunione per affermare che la sanità Elbana non deve essere strumentalizzata a fini politici e propagandistici.
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