QUALCHE OSSERVAZIONE SULL'INTERVENTO DI ROMANO BARTOLONI CONTRO L'ELBA "BLINDATA" di Marco Sollapi
pubblicato domenica 22 marzo 2020 alle ore 11:43:24
Leggo su Elbareport un intervento di Romano Bartoloni sul problema creato dai detentori di seconde case che sbarcando all’Elba hanno creato preoccupazioni nei residenti, che temendo una possibile contaminazione, soprattutto da quelli che arrivano dalle zone rosse del nord , hanno reagito chiedendo la “ blindatura “ dell’isola.
Dice Bartoloni:
“I varchi agli imbarchi di Piombino non sono e non possono essere invalicabili per il resto del mondo. Sono e vanno regolati nel rispetto delle norme anticontagio dei decreti governativi, della disciplina regionale, della recente nota del ministero dei trasporti”.
Poi spiega perché, per lui, essendo un detentore di una seconda casa , è ancora più ingiusto.
Pago, dice, “fior di tasse sulla proprietà, sui rifiuti senza i previsti sconti; subisco tariffe e spropositate su acqua e luce che non consumo , ( e ha qui ha ragione: è un problema che deve essere risolto ) poi le manutenzioni non sempre gestibili a distanza. Una volta il maltempo invernale mi ha danneggiato il tetto e provocato infiltrazioni . E c’è anche L'Asa, che mi minaccia di tagliarmi l’acqua per una involontaria morosità.”
Ecco, per queste ragioni i proprietari di seconde case non dovrebbe essere bloccati
Questo discorso di Bertoloni non farebbe una piega se fosse stato fatto due mesi fa, quando non c’era l’emergenza del Coronavirus che sta pericolosamente dilagando
Il virus infatti non si muove da solo , ma ha bisogno del corpo dell’uomo che utilizza come mezzo per muoversi. Se l’uomo non si muove e se ne rimare a casa, il virus non si propaga e, alla fine, muore. Ecco perché il governo è pronto ad utilizzare anche l’esercito per convincere gli italiani a starsene a casa.
E poi, alla fine, Bartoloni in modo sorprendete ( potremo dire contraddittorio ) dice :
“ Con i porti aperti comunque il rischio del contagio non può essere scongiurato in assoluto . . . “
Quindi ammette che, se si facesse quello che lui chiede, vi sarebbe il pericolo di contagio ma. . . ma che cosa ? “ . .ma resterebbe un coraggioso segnale di vitalità per le prospettive di ritorno alla normalità
Azz! Un coraggioso segnale di vitalità ??? Quindi se capisco bene, noi elbani dovremmo accettare il rischio di essere contaminati per dimostrare di aver avuto il coraggio di dare un segnale di vitalità, magari provocando morti per permettere a Bartoloni di pagare una bolletta dell’Asa ?
Ma non è tutto
Se invece blocchiamo glia arrivi - secondo lui - sarebbe “ uno scacco matto per il futuro del turismo e per la resistenza delle sue avanguardie più affezionate, i proprietari delle seconde case”
Quindi, evitare una possibile una tragedia, evitare che l’Elba finisca sulle testate nazionali come una zona contaminata sarebbe un danno grave al turismo . . . . uno scacco matto. ? Non aggiungo altro. Termino proprio con “scacco matto”. Sono due parole che mi piacciono specialmente una che ci aiuta a capire la confusione in cui tutti noi stiamo vivendo.
|