IL VINO SUBACQUEO PRODOTTO DA ARRIGHI PRESENTATO A FIRENZE . SARÀ PROIETTATO IN ANTEPRIMA IL CORTO DEL REGISTA STEFANO MUTI, 1° PREMIO AL FESTIVAL DI MARSIGLIA
pubblicato martedì 12 novembre 2019 alle ore 11:08:09
PORTO AZZURRO. Dopo il trionfo di Marsiglia, Antonio Arrighi e Stefano Muti riceveranno altri applausi mercoledì 13 novembre nella sede di Toscana Promozione a Firenze
Il primo è un viticoltore che ha prodotto il vino alla maniera dei greci di 2400 anni fa, un vino detto marino perché creato in anfora dopo aver fatto stare alcuni giorni in ammollo, nel mare elbano, tanti grappoli di uva Ansonica contenuti in apposite ceste di vimini; il secondo è il regista che ha realizzato un video su questa esperienza unica al mondo.
Dal Tirreno : "Alla presenza di autorità regionali tra cui Stefano Ciuoffo e Marco Remaschi, assessori al turismo e all'agricoltura della Regione Toscana, Giampiero Sammuri, presidente del Parco nazionale Arcipelago toscano ed esperti, quali ad esempio Franco Cambi, professore portoferraiese di archeologia dei paesaggi dell’Università di Siena, sarà possibile degustare in anteprima assoluta le uniche 40 bottiglie del vino Nesos, nate appuntato da una collaborazione tra il professor Attilio Scienza, docente di enologia a Milano, che ha curato l'esperimento enologico, quindi l'azienda di Arrighi e l'università di Pisa. Non solo, sarà proiettato, in anteprima italiana, il documentario Vinum Insulae che ha vinto il primo premio come miglior cortometraggio al 26° Festival International Œnovidéo di Marsiglia e tale produzione vitivinicola ha ricevuto il massimo riconoscimento della Revue des Œnologues, per l’originalità e il valore della sperimentazione.
Il progetto di Nesos, il vino marino, è un esperimento scientifico che ci porta indietro nel tempo, alle imprese enologiche dei greci dell'isola di Chio che producevano vini “leggendari” che Varrone definiva “vini dei ricchi”. Un esperimento interessante anche per i temi di sostenibilità e ambiente perché utilizza l'acqua salata come antisettico. L’iniziativaè stata portata avanti dall'azienda Arrighi ma a nome di tutta la produzione vinicola dell'Elba, isola che gode della presenza del Parco dell'Arcipelago. Al termine una degustazione dei prodotti dell’isola a cura del Consorzio Elba Taste."—
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