PORTOFERRAIO, GIUNTA ALLA FINE? di G. Muti
pubblicato venerdì 5 ottobre 2018 alle ore 10:09:28
L’ultimo consiglio comunale di Portoferraio è stato uno spettacolo penoso. Tutto lascia credere che, nella prossima seduta , la mozione di sfiducia contro il Sindaco per incompatibilità, rischia di esser approvata.
Il sindaco di Portoferraio oltre a trovarsi contro, come è normale la minoranza , si trova contro una parte della sua stessa maggioranza. Si pensi a Luisa Brandi ex presidente del Consiglio che si è dimessa e adesso è all’opposizione, e spiega le sue ragioni rilasciando interviste.
E Riccardo Nurra che, da alcuni mesi, ha lasciato il ruolo di capogruppo della maggioranza e la presidenza della Commissione Urbanistica. Qualche tempo fa aveva minacciato le dimissioni anche Luciano Rossi, attuale presidente del Consiglio , che però responsabilmente è rientrato.
Che cos’è che ha portato la maggioranza della Biscotteria a questo punto?
Vi è la spiegazione più semplice che è quella che è emersa in Consiglio Comunale secondo la quale il sindaco non avrebbe comunicato , al momento della sua candidatura,di aver ricevuto una “messa in mora” relativa ad un presunto danno erariale relativo alla vicenda di in tecnico al quale era stato ritirato un incarico, quando Ferrari era il funzionario dell’Unione dei Comuni.
Com’è che adesso tutto questo è venuto alla luce? Lo ha raccontato Riccardo Nurra spiegando che ,a Febbraio , ha ricevuto una lettera anonima con un documento che rivelava il fatto. Sorpreso, chiede un incontro con il Sindaco che gli conferma la cosa, ma che gli spiega anche che lui non gli aveva dato peso essendo secondo lui una cosa inconsistente. Nurra, allora, si dimette dai suoi ruoli, spiega le ragioni gli altri consiglieri e adesso è fra coloro che potrebbe far saltare l’Amministrazione
Oltre a questo, vi sono gli esposti presentati da dall’ex segretario,(che Ferrari aveva licenziato) e che vede nella “messa in mora” un elemento di ineleggibilità.
Oltre a questo, sempre secondo l’ex segretario Pinzuti , Ferrari , come sindaco di Portoferraio, avrebbe fatto scelte, riguardo ai conti della vecchia Unione Comuni, che configurerebbero una situazione di conflitto di interessi, come avere rinunciare al ricorso su debito provocato dall’Unione dei Comuni.
La faccenda si fa complicata. Ma qualche osservazione si può fare.
Spesso , comunicazioni dalla Corte dei Conti come la messa in mora e addirittura comunicazioni della Procura ,come gli Avvisi di Garanzia, sono atti dovuti che devono essere emessi quando si apre un’indagine su un presunto danno o reato. I funzionari degli enti pubblici ne ricevono a decine. Non gli danno molta importanza sapendo che spesso finiscono nel nulla . Non è escluso che Ferrari così abbia considerato, la comunicazione di messa in mora . E forse non aveva torto se sono passati 5 anni senza che la pratica avesse avuto un seguito.
Il seguito glielo ha dato adesso l’ex segretario che da Ferrari era stato licenziato. Quindi potrebbe essere visto un regolamento di conti. Per la minoranza queste sono pallottole servite in un piatto dorato e non ci si può stupire se le utilizzano. Quello che è incomprensibile e che lo facciano alcuni della maggioranza che non dovrebbero avere alcun interesse a mettere in crisi la Giunta di cui fanno parte a pochi mesi dalla fine della legislatura. Ci potrebbero esser altre ragioni. Probabilmente di carattere personale.
Solo che in questo modo gli scontri non avvengono più sul piano politico, dove ci si confronta su scelte che non si condividono avendo sempre in vista gli interessi dei cittadini. No, si spara sulla persona presunta colpevole di avere fatto qualcosa di cui nessuno sa poco o niente.
Solo alla fine dell’indagine sapremo come erano andate le cose. Ma, per il momento, i consiglieri della maggioranza devono muoversi tenendo conto gli interessi di coloro che hanno avuto fiducia in loro. Il resto si chiarirà con il tempo. Compreso chi dovremo eleggere alla prossime elezioni
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