DISSALATORE : QUANTI MODI PER NASCONDERE I PROBLEMI! - PRIMO DI TUTTI L'INTAKE E POI LA MANCATA RIMINERALIZZAZIONE DELL'ACQUA DISSALATA di Marcello Meneghin
pubblicato sabato 2 ottobre 2021 alle ore 11:55:51
profilo longitudinale e planimetria schematici della condotta dal mare all'impianto di dissalazione di Mola:
A = lido con ombrelloni di turisti
tronco tratto B - D := tronco di condotta da costruire con trivellazione ,
D = Ubicazione dissalatore
--
La costruzione del dissalatore di Mola che, stando alle voci correnti e nonostante la contrarietà espressa anche da autorità e da specialisti, inizierà tra breve, prevede la costruzione in prossimità degli ombrelloni dei turisti del Lido di Capoliveri (punto A del disegno), di un impianto di sollevamento che svolgerà il pompaggio dell'acqua del mare fino al dissalatore. Ora dire la verità e cioè che in prossimità della zona balneare verranno installate delle pompe a funzionamento continuo significa far capire cosa accade nella realtà. Se invece risulta che in quella posizione ( punto A ) viene costruito un INTAKE, la cosa fila via liscia. La verità è un'altra: quell'impianto di sollevamento ( perchè questa è la vera natura di quella struttura chiamata furbescamente INTAKE ) costituisce un errore grossolano perchè esso dovrebbe invece essere costruito nelle immediate vicinanze del dissalatore ( punto D del disegno) in modo da ottenere un duplice vantaggio . Togliere in assoluto ogni disturbo ai turisti e far arrivare l'acqua del mare a gravità direttamente fin presso il dissalatiore con il secondo vantaggio di una notevole sempificazione ed economia di esercizio. La difficoltà consiste soltanto nel costruire una condotta di cui una parte deve essere realizzata con il sistema della trivellazione. L'impianto di sollevamento va costruito nel punto D ( e quindi lontano dall'area turistica ) con un pozzettone profondo dove si trovano le pompe sommerse di sollevamento.
La morale di questo messaggio è chiara : in tutto ciò che riguarda il dissalatore non si è cercata la sua funzionalità ma solo il modo di nascondere i problemi. Non posso far a meno di alludere alla non prevista rimineralizzazione dell'acqua distillata prodotta dal dissalatore. Ciò comporterà una immissione diretta in rete di acqua demineralizzata che provocherà la ruggine nei vecchi tubi di ferro della rete dell'cquedotto con conseguenze gravi per l'acqua che uscirà dai rubinetti piena di ruggine e per la corrosione dei tubi. Ancora una volta questo danno è stato tenuto nascosto dichiarando che la rimineralizzazione verrà praticata miscelando l'acqua distillata con l'acqua dei pozzi di Mola, cosa questa praticamente irrealizzabile in maniera efficiente.
|