I PROBLEMI DELLA RACCOLTA PORTA A PORTA
pubblicato sabato 20 febbraio 2021 alle ore 18:36:11
Nella pagine Face Book del comune di Rio è nata una discussione su i problemi che puoi crerare la raccolta porta a porta, specialmente per i turisti con seconda casa all’Elba che, non sono sufficientemente informati. C’è chi dice che in caso non riescano a smaltirla se la dovrebbero portare a casa loro
Lelio Giannoni dice , riferendosi ai turisti: ” Temo che molti non sappiano neanche che è stato cambiato metodo di raccolta dei rifiuti e che siano entrati in crisi quando hanno visto sparire i cassonetti da un momento all'altro, senza sapere più come smaltire i propri rifiuti. Secondo me sarebbe necessaria un'ulteriore campagna d'informazione e sensibilizzazione dell'utenza.”
A coloro che hanno partecipato alla discussione e che sono interessati al problema invito a leggere l’articocolo che segue . Un signora di Firenze con casa all’Elba che è costretta a portarsi la spezzatura a Firenze perché nemmeno all’ASA dove l’ha portata la vogliono
OLTRE IL CANCELLO, IL POTERE DEI GILET GIALLI A PORTOFERRAIO di G.Muti
pubblicato domenica 6 gennaio 2019 alle ore 19:06:56
Ho assistito, per pure caso, a questa scena che si svolta davanti al grande cancello dell’ ESA di Portoferraio oltre il quale si vedono alcuni operatori con Gilet Gialli simili a quelli che vediamo in questi giorni manifestare a Parigi, che si muovono tra grandi camion carichi di spazzatura.
Ad un certo punto, si ferma una macchina e scende una signora; apre il portabagagli e scarica alcune borse di plastica piene di rifiuti; si avvicina al cancello e cerca di parlare con qualcuno dei gilet gialli.
Ma uno di loro gli urla che è chiuso, facendo anche il gesto con la mano e che loro riaprivano alle 15.00
A questo punto la signora gli dice che lei deve rientrare a Firenze e che doveva prendere la nave e non sapeva dove lasciare questa spazzatura. “ Non è che pensate che me la devo portare a Firenze” ha aggiunto.
Ma dall’altra parte del cancello non sentono ragioni e gli ripetono che deve tornare nel pomeriggio
A questo punto, visto che non sapeva cosa fare, gli ho suggerito di lasciare le borse vicino al cancello, in modo che poi qualcuno di loro le avrebbe prese, così ha fatto.
Ma, quando i gilet gialli se ne sono accorti, un paio si sono avvicinati al cancello e si sono rivolti alla signora con un tono che non lasciava dubbi su cosa dovesse fare. La signora, incredula, ha raccattato le borse, e con un’aria veramente scocciata, l’ha risistemate nel portabagagli.
A questo punto gli ho raccontato che anche io ero andato a prendere dei sacchetti per la carta, ma non me li hanno dati perché il responsabile mi ha detto che aveva finito il suo turno.
La signora mi ha detto che lei ha una casa all’Elba dove viene durante le feste e in estate e quello che gli stava succedendo era incredibile. “Come faccio a portarmi la spazzatura a Firenze … ma si rende conto? Dopo tutto quello che pago “
Come dargli torto. Una turista, con una seconda casa all’Elba, paga la tassa sui rifiuti come se ci stesse tutto l’anno. Come se Asa tutte la mattine passasse a ritirare i sacchetti come fa con tutti gli altri cittadini. E poi, se viene per 3 o 4 giorni e produce qualche sacchetto è costretta a portarseli a Firenze perché ASA non li vuole ritirare. Neanche se glieli porta lei direttamente.
Mentre stavamo parlando, il gruppetto di gilet gialli , che chiacchieravano tranquillamente , hanno interrotto e hanno incominciò a guardarci.
Io ho chiesto a questa signora se potevo raccontare questo episodio su Elbanotizie e lei mi ha detto “lo scriva dove vuole faccia pure il mio nome io mi chiamo Paola Gori e sono di Firenze.”
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