NOTRE-DAME LE ORIGINI E IL FUOCO di Agelo Mazzei
pubblicato mercoledì 17 aprile 2019 alle ore 10:53:13
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Il sito di Notre Dame era un tempio precristiano e poi gallo-romano dedicato a Giove (come testimonia la scoperta archeologica fatta nel 1711 della colonna dei Nautes). In seguito il tempio a Giove fu sostituito da una grande Basilica paleocristiana simile alle antiche basiliche civili. Non si sa se questo edificio, dedicato a Santo Stefano, sia stato eretto alla fine del IV secolo e successivamente rimodellato o se risalga piuttosto al VII secolo con elementi più antichi riutilizzati (ipotesi della Cattedrale di Childebert I, figlio di Clovis e Clotilde). Questa chiesa dedicata a Santo Stefano, che in seguito divenne una cattedrale, era molto grande per quei tempi. La sua facciata occidentale era di circa quaranta metri più a ovest dell'attuale facciata di Notre-Dame e aveva una larghezza leggermente più piccola : era di 36 metri. L'edificio era lungo 70 metri, poco più della metà della lunghezza dell'attuale cattedrale. Le file di colonne di marmo separavano una navata centrale da altre quattro navate. L'edificio era decorato con mosaici.
Un Battistero, chiamato Saint-Jean Le Rond, si trovava sul lato nord della Cattedrale di Saint-Étienne (la sua presenza è attestata prima del 452) e fu conservato fino alle opere del Soufflot nel XVIII secolo. Tra questo tempio gallo-romano e la Cattedrale di Sully c'erano almeno altri quattro edifici religiosi: una chiesa paleocristiana del IV secolo rimodellata in una Basilica Merovingiana, poi una cattedrale carolingia (ricostruita dopo un incendio nel 857) e infine una cattedrale romanica restaurata e ampliata, che si rivelò gradualmente troppo piccola per la popolazione in rapida crescita di Parigi.
Nel 1160, il Vescovo Maurice de Sully (iniziativa personale, dei canoni o del Re?) decise di costruire un santuario di tipo nuovo e molto più grande al posto della Cattedrale romanica che era stata demolita man mano che le pietre sacre venivano talvolta rielaborate o utilizzate per la costruzione di altri edifici.
Andò completamente in malora. Fu dopo il libro di Victor Hugo che si provvedette a un grande restauro e - non senza polemiche - a un restyling.
Oggi la Cattedrale ha preso fuoco, da oltre un anno erano iniziati dei giganteschi lavori di restauro, che purtroppo dovranno lasciare il posto a lavori ancora più giganteschi.
Quando crolla o viene distrutto un monumento costruito per essere eterno, è il concetto stesso di eternità che viene messo in discussione.
Che l'uomo sia effimero come individuo, è dato dalla sua mortalità, ma nelle sue grandi opere, l'umanità ripone il proprio desiderio di sopravviversi.
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