COMMETTE REATO LA GUARDIA MEDICA CHE RIFIUTA LA VISITA.
pubblicato martedì 19 febbraio 2019 alle ore 23:44:39
E' onere del sanitario visitare il paziente che lo chiama lamentando una grave patologia.
Stessa violazione la commette lo specialista reperibile chiamato dal pronto soccorso per una consulenza e che rifiuta ritenendo, per telefono, non necessario il suo intervento anche se il paziente è sofferente e in grosse difficoltà. Dopo aver sentito molti famigliari, si suppone che negli ultimi mesi molte consulenze richieste dal pronto soccorso all'ortopedico reperibile per fratture e altri problemi ortopedici sono state convertite in visite ambulatoriali del giorno dopo.
Qualche settimana fa una G.M. (Guardia Medica) per due volte ha rifiutato la visita a una signora in grosse difficoltà che si è vista costretta a chiamare il 118 che con un rendez-vous le hanno quasi salvato la vita.
La settimana appena passata un signore per più di mezz'ora ha cercato di contattare la G.M. per sua moglie che presentava grossi problemi, trovando sempre il telefono occupato. Le figlie, mentre il padre continuava a telefonare, si sono recate all'ambulatorio dove il medico era intento a telefonare e a nulla sono valse le preghiere di far presto. Anche in questo caso, con la rabbia nel cuore, si è dovuto contattare urgentemente il 118 che ha trasportato la paziente in ospedale.
L'altro giorno una giovane mamma affannata e preoccupata ha chiesto l'intervento della G.M. perchè il suo bambino di quasi 3 anni aveva la febbre a 39,7 ricevendo come risposta di portarlo in ospedale senza pensare minimamante lo stato d'animo dei due giovani genitori che si mettevano alla giuda dell'auto e senza tenere presente che il bambino poteva subire una complicazione dato la febbre alta e la bassa temperatura esterna.
Non è malasanità, ma indifferenza associata alla scarsa importanza che alcuni sanitari danno alle richieste di un loro intervento.
Comitato Elba Salute nel CREST.
(Francesco Semeraro)
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