TRAGEDIA SFIORATA ALL'OSPEDALE DI PORTOFERRAIO....UNA BAMBINA DI 18 MESI HA RISCHIATO DI SOFFOCARE
pubblicato martedì 15 gennaio 2019 alle ore 23:45:22
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Queste sono le tragedie che possono capitare quando il personale medico è scarso e a volte mal gestito.
Questa volta le responsabilità non sarebbero da attribuire all'Azienda Sanitaria ma pare a una cattiva gestione delle risorse umane del reparto anestesiologico.
Abbiamo appurato che la bambina, ospite di un asilo nido, mercoledì 9 c.m. durante l'ora di pranzo ha cominciato ad accusare problemi di respirazione ed in quel momento è partita la corsa verso il pronto soccorso dell'ospedale di Portoferraio. Costatato il gravissimo rischio di soffocamento i medici del pronto soccorso chiedevano l'immediato intervento degli anestesisti che in quel momento ne risultava uno in servizio anziché due come da norma e quell'unico specialista era già impegnato in sala operatorio in un delicato intervento chirurgico.
La tensione saliva alle stelle anche perché era inspiegabile l'assenza del secondo anestesista ma per salvare la bambina, molto provata e quasi cianotica, si è pensato di trasferirla nella sala operatoria accanto a quella dove si svolgeva l'operazione chirurgica per poter intervenire anche su lei perché il trascorrere dei minuti potevano essere drammatici.
In ascensore, con il personale medico saliva anche l'Angelo Custode della piccola che resosi conto della tragedia che si stava consumando, ha fatto sì che un forte colpo di tosse la liberasse del corpo estraneo che la stava soffocando.
Ora, noi del Comitato Elba Salute chiediamo che si faccia un'inchiesta per appurare le ragioni per le quali in quel momento e con un delicato intervento chirurgico in corso, in servizio ci fosse solo un anestesista.
La vita di una persona e in particolar modo di una bambina non valgono le spendig rewiev aziendali e dipartimentali.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
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