PIANO SANITARIO: STORIA INFINITA CHE L'ELBANO NON MERITA di Francesco Semeraro
pubblicato lunedì 23 aprile 2018 alle ore 09:03:04
Se i Sindaci Barbetti, Bulgaresi, Allori hanno chiesto un riesame del "Piano Sanitario Elbano" vuol dire che non l'hanno firmato per approvazione perché non condividevano il contenuto o non erano presenti.
Questi tre Amministratori sono nel giusto quando chiedono un momento di riflessione perché la salute dei propri concittadini in primis è affidata al Sindaco che per Istituzione deve sempre garantire una cura adeguata e possibilmente somministrata sul territorio Elbano per evitare disagi al paziente per eventuali trasferimenti e spese alle famiglie.
Nel piano consegnato in questi giorni, la salute del cittadino Elbano nella maggior parte dei casi è commissionata a medici viaggianti (itineranti) di "rete" o se preferite di "risorse di rete" o delegata a sistemi sanitari al di là del mare.
Come in altre occasioni dove il cittadino è sempre stato l'oggetto di discussione a volte anche in maniera impropria, anche questa volta la comunità Elbana sta assistendo a uno spettacolo che di sicuro ne potrebbe fare a meno perché come i Comitati sono stati esclusi perché non Istituzionali, anche i megafoni sui midia non dovrebbero essere ammessi perché ci sono sedi Istituzionali dove poter discutere e condividere il futuro sanitario del cittadino.
Tutto questo serve a perdere fiducia anche sulle Istituzioni locali nelle quali il cittadino ha sempre creduto e sperato che a lui fossero dedicate le migliori prospettive di vita e di salute.
Quanto tempo si è perso e si sta perdendo, non era più semplice prendere una pausa di riflessione come consigliato e rivedere il tutto con un orizzonte più ampio?
SI, L'ELBANO NON LO MERITA.
Foto: firme dei Sindaci per approvazione al "Piano Sanitario" del 12 marzo 2015)
Comitato Elba Salute Crest
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