Corte dei Conti sulle gestioni riesi - Punto fermo. Ma proprio definitivo. Senza SE e senza MA.
Finalmente! di Ivano Arrighi
pubblicato venerdì 5 gennaio 2018 alle ore 09:48:31
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Del. n. 190/2017/PRSP
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA TOSCANA
nell’adunanza del 21 dicembre 2017;
"I. – I pronunciamenti della Sezione
Occorre, infatti, preliminarmente evidenziare che già dai precedenti controlli di monitoraggio, erano emerse diverse situazioni di criticità e gravi irregolarità per le quali l’ente non ha posto in essere misure correttive per la loro rimozione.
In particolare, i pronunciamenti della Sezione sul risultato di amministrazione, hanno riguardato ogni esercizio finanziario, dal 2009 al 2013"
Omissis ... "per quanto dichiarato in merito alla prassi contabile utilizzata dall’ente per le registrazioni effettuate fino all’esercizio 2013 la Sezione ha già accertato che tale comportamento ha costituito una grave irregolarità sia da un punto di vista contabile che di inosservanza dei vincoli di finanza pubblica che ogni ente locale è tenuto ad osservare."
Omissis ... "che, in sede di adunanza pubblica, il Commissario Prefettizio, rappresentante dell’ente, ha evidenziato difficoltà operative nella ricognizione delle poste contabili e ha confermato altresì le diffuse criticità e gravi irregolarità accertate dalla Sezione, accogliendo i rilievi mossi nella deliberazione n. 160/PRSP/2017"
"DELIBERA
Sulla base di quanto segnalato dall’ente circa i criteri e le modalità di ripiano del disavanzo accertato la Sezione, pur ritenendo non rimossa l’irregolarità riscontrata, PRENDE ATTO dei provvedimenti adottati dall’ente finalizzati alla rimozione delle gravi irregolarità accertate dalla Sezione con deliberazione n. 160/2017 e al finanziamento del disavanzo sostanziale 2014 e del maggior disavanzo (c.d. extradeficit) al 1 gennaio 2015, rinviando alle successive attività del controllo la valutazione sull’effettività delle misure correttive assunte."
In soldoni significa: Noi Corte dei Conti avevamo ragione.
Nel bilancio 2014 c'è un disavanzo di - 2.400.000 €, per gravi irregolarità commesse come minimo a partire dal 2009 al 2013.
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