PORTOFERRAIO, ALLARME POVERTA'
pubblicato giovedì 20 ottobre 2016 alle ore 09:24:28
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Si è criticato più volte l'Amministrazione di Portoferraio perché non è interessata ad accogliere gli immigrati però non si dice che il Comune non fa mancare il suo sostegno alla crescente povertà donando, oltre ad altre forme di aiuto ai poveri, €. 11.000, come lo scorso anno, all'Associazione S. Giuseppe Onlus che quotidianamente offre pasti caldi a chi ne ha bisogno. Le portate quotidianamente servite dalla Caritas superano le 50 giornaliere e ogni giorno la richiesta aumenta.
Guardando le persone che ogni giorno affollano il Centro Impiego (struttura e organizzazione vergognosa e priva di rispetto per la dignità umana) si ha l'impressione che la povertà nella nostra Isola è in continuo aumento così come è in frenetico aumento in tutta Italia e allora non si può fare a meno di riguardare il DEF presentato alla U.E. che nel capitolo spese oltre a trovare un paragrafo pensioni si trova anche un finanziamento triennale di circa 10 miliardi di euro per l'accoglienza immigrati e non esiste un finanziamento per salvare dalla completa povertà i circa 1.900.000 italiani che non hanno un lavoro e molti dei quali hanno perso la casa e si adattano a dormire dove possono anche in 3 su una utilitaria. Per carità, è giusto aiutare gli immigrati, però aiutiamo tutti nello stesso modo e senza distinzioni garantendo loro, Italiani e Stranieri, una sopravvivenza dignitosa con un tetto sulle loro teste e dei pasti caldi assicurati.
Portoferraio nell'aiutare l'Associazione S. Giuseppe Onlus non fa distinzione di razza e di religione.
Francesco Semeraro.
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