SUL PROBLEMA DEI MIGRANTI GLI ELBANI SI DIVIDONO COME SI DIVIDONO GLI ITALIANI SUI PROBEMI IMPORTANTI di Marco Sollapi
pubblicato giovedì 6 ottobre 2016 alle ore 09:44:46
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All’Elba l’ultima divisione è stata il comune unico. Chi era a favore chi era contrario. Le posizioni coincidevano con aeree politiche a parte qualche eccezione . Era un problema semplice che si affrontava con un si o con un no..
Ci sono, però, dei problemi che no possono essere affrontati semplificandoli in questi termini , perché non esistono soluzioni semplici ad problemi complessi.
E quello dei immigrati è un problema molto complesso. Molti lo affrontano in modo emotivo, ideologico o religioso: una parte parla di invasione e l’altra parla di valori umani di solidarietà, ma anche di buonismo e di razzismo
A mio avviso, la cosa più importante è vedere il problema nei suoi termini concreti, lasciando da parte le varie retoriche e le strumentalizzazioni politiche
Nel caso dei migranti non ci si può divedere fra chi li vuole e chi non li vuole. Gli immigrati partono dall’africa disperati e se non affogano arrivano sulle nostre coste. Non chiedono il nostro permesso per partire e questo non è sufficiente per ributtarli in acqua. Quindi si tratta di un problema che dovrà essere affrontata a livello europeo. Ma per il momento si tratta di un emergenza, e quindi bisogna aiutarli.
Ma in che modo? Lasciando perdere la politica nazionale i rapporti con l’Europa ecc, vedere se anche all’Elba potrebbero essere accolti.
Il sindaco di Rio Nell’Elba De Santi ha impostato il problema proprio in questi termini. Cioè in termini concreti. Ha spiegato perché il suo comune non ha i mezzi per farlo. Visto il tono con cui ne parla, sono certo , che se fosse stato sindaco di un altro comune con più risorse, la sua posizione sarebbe stata diversa .
Sarebbe auspicabile che anche gli altri comuni spiegassero, con lo stesso spirito e la stessa serietà quale è la situazione nel loro comune. Dire semplicemente perché non possono assumersi questa responsabilità. Non ci sarebbe nulla di male. Anzi è un dovere che hanno nei confronti dei cittadini che rappresentano. Sappiamo che ci sono comuni italiani, anche piccoli e poveri che li accettano, ma qui all’Elba ci potrebbero essere impedimenti di natura diversa.
E’ anche comprensibile che abbiano delle preoccupazione. Se volessero informarsi bene potrebbero farlo con Vagaggini, sindaco di un paese della costa, che ha accettato dei migranti. Lui consce bene il problema. E conosce molto bene anche l’Elba essendo stato sindaco di Marciana alta per un paio di legislature
Marco Sollapi
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