Sul caso della paziente troppo pesante per l'elisoccorso interviene anche Gian Franco Blower l’autore
dello studio di fattibilità per un’elicottero di Base all’Elba
pubblicato domenica 2 ottobre 2016 alle ore 11:34:22
Si ritorna a parlare della donna di 38 anni che il 13 settembre, dovendo raggiungere l’ospedale in elicottero, non ha potuto farlo con il Pegaso del Servizio Sanitario Regionale, ma con un elicottero dei carabinieri.
Su questo vi è stato l’intervento del Movimento 5 Stelle che porta il caso in Regione con un’interrogazione a firma del consigliere Andrea Quartini, in cui ci si interroga come sia possibile che i “Tre elicotteri Pegaso e il loro equipaggio costino ai toscani 17,2 milioni l’anno, e poi non possono portare pazienti di 180 kg, mentre possono farlo i mezzi dei carabinieri.
Interviene anche Gian Franco Blower, l’autore dello studio di fattibilità per un elicottero con base all’Elba che, auspicando che il responsabile del servizio regionale risponda con delle spiegazioni, aggiunge che “se ci fosse ancora il supervisore"Sicurezza e Operazioni", cioè il sevizio che veniva svolto da GEDA S.p.A. Firenze, purtroppo abolito dalla regione ultimamente, per via dei tagli lineari senza considerare l’ importanza di certi servizi fondamentali, ed al corretto svolgimento e all’ applicazione delle misure di sicurezza dei servizi, questi eventi sarebbero evitabili.
Le complessità indubbiamente ci sono, ma come giustamente detto nell'articolo, la sicurezza in emergenza e servizio che deve essere offerto a tutti i cittadini, senza pregiudizio alcuno specialmente di luogo di residenza o transito!..”
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