IL GIORNO DEL RICORDO di Marcello Camici
pubblicato martedì 9 febbraio 2021 alle ore 15:27:48
Enzo Sossi,figlio di esuli istriani, in attesa del 10 febbraio giorno del ricordo,scrivendo dei morti uccisi nelle foibe ( Preparandoci al giorno in cui si ricordano le stragi e l'esodo dei profughi istriani - Elbareport - Quotidiano di informazione online dall'isola d'Elba) dice che parlare di questo è per lui doloroso.
Così è stato anche per mio zio Gino,esule istriano.
Afferma che l’Italia ha un grosso peccato: il silenzio durato decenni sulla pulizia etnica verso gli italiani e l'esodo dei profughi istriani avvenuta durante la dittatura comunista di Tito.
“Per quasi cinquanta anni –scrive Sossi-- il silenzio della storiografia e della classe politica avvolge la vicenda dell’esodo e delle foibe.E’ una ferita ancora aperta perché ignorata per molto,troppo tempo”.
Solo con la legge 30 marzo 2004 n 92 , l’Italia ha riconosciuto ufficialmente questa tragedia istituendo il 10 febbraio come “Giorno del ricordo”.
Credo che nel giorno del ricordo ci si debba porre la domanda : perché c’è voluto molto, troppo tempo per ricordare e così non dimenticare ?
Marcello Camici
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