PORTOFERRAIO, L’ALBERO DI NATALE E RIVINCITA DELLE PALLE DI G.Muti
pubblicato mercoledì 6 gennaio 2021 alle ore 18:17:34
Non vi è dubbio che stiamo vivendo in un periodo dove tutti stiamo arrancando dietro ad una realtà in continua trasformazione. Tutto cambia e, quello che un giorno era un valore, ora non lo è più. E questo cambiamento non risparmia nulla e nessuno. Neanche i simboli legati a momenti importanti della vita comune, come le celebrazioni del Santo Natale, con i canti natalizi, le stelle luminose, gli abeti addobbati con nastri dorati e palle colorate
Qui all’Elba, negli ultimi 15 anni, uno dei simboli più maltrattati è stato certamente l’albero che, per le feste di natale, viene installato in piazza Cavour a Portoferraio. Nel periodo in cui la città era in mano alla sinistra, gli furono addirittura tolte le palle.
E per quale motivo?
Alcuni lo spiegarono così: le palle, fra i politici e amministratori, è merce rara e, quelle poche che hanno , è giusto che cerchino di utilizzarle in modo più produttivo. Ma, a giudicare dai i risultati, ne dovevano avere veramente poche.
Altri, invece, sostenevano che si trattava di un cedimento al politicamente corretto.
Secondo loro, per il solo fatto di chiamarsi “albero”e non “Pianta”, era già un forte simbolo maschile e, con le palle, sarebbe stata un’ ulteriore esibizione di volgare maschilismo e quindi un’ offesa alla parità di genere.
Quest’anno, a Portoferraio, il problema si presenta in termini nuovi. L’ Amministrazione, ignorando questo aspetto del politicamente corretto, ha sostituito l’albero con un grande cono luminoso fatto di sole palle.
Una incredibile gesto di riconciliazione nei confronti delle palle e con tutto quello che simbolicamente rappresentano. Speriamo , comunque, che alcune siano rimaste nel palazzo comunale dove i problemi non mancano e dove , se utilizzate bene, avrebbero un ruolo certo più importante che essere mimetizzate in un albero natalizio.
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