A Sciambere di Napoleone in motorino con video originale
pubblicato martedì 14 febbraio 2017 alle ore 17:56:07
Un mio amico mi ha mandato il pezzo che segue, pubblicato da Elbareport, il 5 maggio del 2014. Siamo nel pieno delle celebrazioni napoleoniche. Portoferraio è invasa di sodati in divisa storica, arrivati da mezza Europa.
Il pezzo raccorda, con leggerezza e ironia, come, nel culmine di una di queste manifestazioni, entra in scena un vecchio su un motorino scassato , senza casco e profana la solennità della scena . Aveva l’aria di uno che ignorava tutto quello che aveva intorno e si muoveva come se fosse solo.
Ripubblico questo pezzo perché il vecchio “rompiballe” con motorino ero io, e trovo che la descrizione del mio comportamento è azzeccata. Io sono spesso con la testa fra le nuvole e mi posso trovare anche in mezzo ad una celebrazione importante , come questa, e avere la testa altrove. Quest’estate, la mia distrazione mi è costata cara: per essermi dimenticato di allacciare il casco mi hanno sequestrato il motorino per 2 mesi. Se poliziotto fosse stato alla manifestazione napoleonica mi avrebbe arrestato.
Per dare seguito al racconto di Elbareport, pubblico le immagini che ho girato in quell’occasioni. Il Video inizia proprio quando finisce il racconto firmato da Seconda Secca. Il “Monello” è sparito e “ il corteo sopraggiunge facendo capolino ” annunciato dal tra ta ta, tra ta ta, tra ta TRA TA TA TA TA Buona visione
A Sciambere di Napoleone in motorino
Scritto da Secondasecca Lunedì, 05 Maggio 2014 23:36
Domenica pomeriggio la scena era questa, e non ha certo bisogno di commenti.
Dopo lo sbarco, tanta gente si era appostata in via Guerrazzi, all’altezza del voltone, nell’attesa di vedere da vicino Napoleone ovviamente.
Mancava poco, veramente poco al passaggio dell’imperatore, delle truppe, di tutto il resto e
l’eco dei tamburi, seppur in lontananza, era già origliabile, quando ecco che….pprrr, pprrrrrrrrrr….
Un motorino!
Ma sì dai, non facciamoci mancare niente.
Un cinquantino un po’ datato avanti adagio tra la folla, col suo bel ronzare a sovrapporsi e sovrastare il rumore dei tamburi che veniva dalla piazza era proprio quello che ci voleva, come si dice in gergo: “era il suo”.
Pizzicotto sulla guancia a quel punto (m'attasto se ci so'!)
O come, qui è tutto blindato, a minuti passa il corteo e tranquillo e beato ti sbuca un motorino?
E invece sì. E il conducente (senza casco ma co’ un foularino) cosa fa? Tira di lungo, magari alla svelta e (per quanto possibile) alla zitta, abbandonando la scena?
Macché, posteggia a destra (nel passaggio pedonale) e fa dietrofront, si incammina all’ingiù con nonchalance, salutando in qua e in là qualche conoscente sparso nel pubblico.
Un’attempata turista bolognese fa al suo vicino:
“Ma chi è, Napoleone?”
Lui, evidentemente del posto, gli risponde:
“No, seeeee, è un monello”.
“Un monello così vecchietto? e chi sarebbe?”
“Napoleone appunto”.
“Come, scusi?”
“Sì, de noantri - tra ta ta, tra ta ta, tra ta ta ta ta ta ta ta! TRA TA TA, TRA TA TA, TRA TA TA TA TA TA TA, nel frattempo il corteo sopraggiungeva facendo capolino - ma lasciamo perde”.